Casa VV – 2020

Il progetto di ristrutturazione e riqualificazione di questo immobile degli agli anni ‘30 situato a Padova ha previsto la completa ridefinizione degli spazi interni ed esterni e lo sviluppo di soluzioni d’arredo finalizzate a valorizzare gli elementi esistenti recuperati.

Uno stile moderno che si unisce in modo armonioso all’esistente, con una particolare attenzione alla luce, al gioco dei contrasti creati dai pavimenti e dagli elementi recuperati, al movimento delle pareti, caratterizzate da una serie di sporgenze e rientranze che sottolineano la volumetria degli spazi.

Il concept guida del progetto ha coinvolto diversi aspetti:

1. una riqualificazione energetica totale, con l’obiettivo di ottenere un comfort interno di alto livello e riqualificare energeticamente il tutto con l’utilizzo esclusivo di materiali ecosostenibili;
2. il recupero del seminterrato, inutilizzabile per via dei continui allagamenti;
3. la ristrutturazione del piano terra, ottenuta attraversa la reinterpretazione e la razionalizzazione degli spazi;
4. la crezione di un bagno al piano terra;
5. il recupero dei materiali e degli elementi originali (porte, pavimenti, elementi di arredo), caratterizzanti lo stile dell’abitazione;
6. il rifacimento degli esterni;
7. il rinforzo strutturale e la realizzazione del nuovo tetto.

Nella zona giorno è stato effettuato un restyling completo degli spazi e degli arredi con il recupero del pavimento in cotto. Grazie alla rimozione della parete presente tra cucina e soggiorno lo spazio è diventato più arioso ed è stato possibile ottenere diverse soluzioni di arredo personalizzate. L’angolo cottura è stato realizzato su misura, con elementi minimal, senza alcun pensile. L’obiettivo era soddisfare le esigenze della committenza che desiderava la cucina a filo sotto la finestra esistente con vista sul giardino.

L’abitazione era ricca di elementi caratteristici che si son voluti recuperare. Tutti pavimenti (caratterizzati da cementine, cotto e in graniglia) sono stati ripristinati in seguito ad un accurato recupero. Nell’ingresso è stato possibile salvare solo alcune delle cementine esistenti, che sono poi stati poi inseriti all’interno di una cornice realizzata con un ottimo parquet in rovere.

Sul vano scala si trova un altro componenete originario riportato a nuova vita: la grande vetrata in vetro di murano. Una stupenda vetrata che tuttavia era in stato di deterioramento e che creava grossi problemi di tenuta termica. Tutti i vetri sono stati accuratamente recuperati e lavorati da artigiani locali e inseriti all’interno di un vetro camera.

Sempre seguendo l’ottica del restauro tutte le porte in legno massello degli anni ‘30 sono state riportate a nuova vita. In alcuni punti, per assecondare le nuove esigenze funzionali e di arredo, alcune di esse sono state trasformate da battenti a scorrevoli su guida esterna.

“La tua casa dovrebbe raccontare la storia di chi sei, ed essere una collezione di ciò che ami.”

Nate Berkus

Un altro desiderio della Committenza era quello di inserire un nuovo bagno nel sottoscala. Con uno studio attento e minuzioso è stato possibile realizzare un piccolo gioiello in spazi impossibili.

Nella realizzazione del nuovo bagno fondamentale è stato lo studio di ogni minimo dettaglio. Si è voluto salvaguardare il pavimento in graniglia esistente, che è stato accostato nella parte nuova ad un bellissimo mosaico bianco e grigio, utilizzato anche per rivestire la nicchia portaoggetti, della Collezione Mix Wellness & Pool di Appiani, composto da Tesserine 1,2 x 1,2 cm. Per il rivestimento si è optato invece per una piastrella rettangolare bianca che richiama lo stile degli anni ‘70. Tutti i sanitari sono stati scelti sulla base degli spazi molto ridotti e studiati al centimentro. Anche le luci richiamano le stesse scelte stilistiche.

Uno dei lavori più importanti e impegnativi, ma che ha dato grandi soddisfazioni, è stato quello che ha coinvolto il seminterrato ad uso cantina, un luogo che prima dell’intervento di risanamento era adibito al solo scopo di vano tecnico a causa della continua presenza di acqua di falda ed utilizzata esclusivamente per manutentare, controllare e gestire gli impianti e provvedere al prosciugamento della stessa a mezzo di pompa ad immersione. Una cantina che non poteva essere utilizzata al suo scopo, che presentava un elevato costo per la sua manutenzione e che infondeva un odore sgradevole, un elevato tasso di umidità e trasmetteva freddo agli ambienti soprastanti.

Dopo l’ntervento di risanamento l’ambiente ha ridefinito il suo ruolo: si presta benissimo all’utilizzo come deposito di prodotti di vario genere e soprattutto per quei prodotti che necessitano di una costante stabilità del clima. Inoltre è stato ricavato un angolo adibito a zona lavanderia. La nuova scala di accesso in legno, in sostituzione di quella precedente che era pericolosa in quanto aveva alzate che raggiungevano i 40 cm e pedate di solo 20 cm, ha reso più semplice l’accesso, che avviene inoltre da una porta a libro “mimettizzata” all’interno del bagno del piano terra.

Un nuovo ambiente dal clima confortevolmente asciutto e ben areato utilizzato appieno dalla proprietà.

Ulteriore intervento degno di nota è stato il cappotto esterno realizzato con panelli isolanti a base di silicato di calcio dello spessore di 14 cm. Prodotto naturale ad altissima efficienza che isola le pareti sia d’inverno che d’estate grazie al suo potere di sfasamento dell’onda termica estiva, con un’alta traspirabilità che permette la trasmigrazione dei vapori e delle condense interne. Si ottiene un comfort abitativo interno nettamente più gradevole sia d’inverno che d’estate.

Un lavoro eseguito alla perfezione dalla Solida Costruzioni di Denis Rado, un’impresa con oltre trentacinque anni di esperienza nel campo delle costruzioni, ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche di immobili residenziali, commerciali e pubblici. Elevate competenze, preparazione e grande esperienza, rendono la Solida Costruzioni un punto di riferimento del settore.